Il c.d. Decreto Milleproroghe contiene la proroga della facoltà di sterilizzare le perdite emerse per le società di capitali; tale facoltà è confermata anche nel e per l’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2022.
La possibilità di “sterilizzare” le perdite civilistiche fu introdotta con il Decreto Liquidità (nel 2020) che stabilì la possibilità di rinviare per cinque anni gli adempimenti in materia di riduzione del capitale sociale [artt. 2482-bis e 2482-ter c.c.] conseguenti alle perdite maturate durante (e non solo) i periodi di lockdown.
Pertanto, in relazione alle perdite emerse nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2022:
- La perdita può essere riportata ad un importo inferiore a 1/3 del capitale sociale è il quinto esercizio successivo e non “l’esercizio immediatamente successivo” (in sostanza il termine diviene entro il 31/12/2027);
- L’art. 2482 ter C.C. dispone al primo comma che quando a seguito della perdita il capitale sociale si riduca al di sotto del minimo stabilito (10.000 € per le Srl come noto) gli amministratori devono “senza indugio convocare l’assemblea per deliberare la riduzione del capitale ed il contemporaneo aumento del medesimo ad una cifra non inferiore al detto minimo”; ebbene in seguito alla presente proroga l’assemblea può anche deliberare di rinviare la decisione fino alla chiusura del quinto esercizio successivo, quindi sempre entro il 31.12.2027.
Da considerare che per le perdite relative all’anno 2022, è prevista anche la sospensione della causa di scioglimento delle società di capitali per riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale.
Chiaramente l’analisi delle cause delle eventuali perdite, la loro movimentazione e le prospettive relative dovranno essere distintamente indicata nella Nota Integrativa al Bilancio di esercizio.